I giornali ci informano che siamo tornati ai livelli occupazionali del 1977, quell’anno è impresso nella mia memoria per due fatti: la morte di mio padre avvenuta il 5 gennaio e le imponenti nevicate che caratterizzarono quell’inverno. Ho voluto allora rivederne gli eventi più importanti.
GENNAIO La sinistra, allora saldamente in mano al PCI di Berlinguer, tenta di andare al governo con l’appoggio di Aldo Moro, ma la volpe Andreotti riuscirà ad ottenere l’appoggio del partito comunista senza nemmeno dargli un sottosegretario, d’altronde gli USA erano già preoccupati dei quattro ministri comunisti che Mitterand aveva incamerato nel suo governo e non volevano un bis in Italia
FEBBRAIO Il 2 febbraio Autonomia Operaia assalta la sede romana del Fronte della Gioventù, poi la lotta si sposterà nelle università dove il culmine si avrà il 17 durante un comizio di Luciano Lama all’università di Roma scatenando una esplosione di violenza tra i gruppi di Autonomia Operaia e gli Indiani metropolitani. La sinistra scriverà una delle più brutte pagine della sua storia.
MARZO Scandalo Lockheed, Luigi Gui (DC) e Mario Tanassi (PSDI) vengono accusati di aver favorito l’acquisto di 14 Hercules C-130 e le due camere riunite votano il giorno 11 l’autorizzazione a procedere. A Bologna lo stesso giorno gruppi appartenenti ad Autonomia Operaia assaltano e ditruggono una libreria di Comunione e Liberazione, seguono violenti scontri dove il “compagno” Francesco Lo Russo perderà la vita. Scriverà il giornale Lotta Continua: “Francesco Lo Russo, studente, militante di Lotta Continua, è stato ucciso a Bologna dai carabinieri che difendevano gli squadristi di Comunione e Liberazione”
APRILE A Napoli i NAP, Nuclei Armati Proletari, rivendicano il rapimento di Guido De Martino, figlio di Francesco De Martino già segretario del PSI, mentre proseguono i disordini nelle università, a Roma perde la vita l’agente Settimo Passamonti e viene gambizzata la giornalista americana Patrizia Bermier. Viene distrutto il centro meccanografico della Bocconi da un commendo urlante “siamo comunisti tutti a terra”, mentre a Firenze vengono sequestrati 5 professori e costretti a promuovere 90 studenti. Il 28 comincia a Torino il processo contro le BR, gli avvocati della difesa nominati d’ufficio dal tribunale deferiscono in massa temendo fondate le minacce dei brigatisti, minacce che si concretizzano con l’uccisione di Fulvio Croce, presidente del locale ordine degli avvocati, incaricato di nominare un collegio diensivo.
MAGGIO Nuove defezioni al processo contro le BR che si vorrebbe celebrare a Torino: 4 giudici, dopo le minacce dei brigatisti, accusano “sindromi depressive” e non si presentano al processo così il dibattito processuale viene “rinviato a nuovo ruolo”. Nasce la “spesa proletaria”, gruppi armati terrorizzano negozi e supermercati prelevado merce senza pagare. L’agente di polizia Antonio Custra perderà la vita nel tentativo di impedire uno di questi assalti.
GIUGNO 12 gambizzati tra cui Indro Montanelli, il direttore del TG3 Emilio Rossi, il redattore de L’Unità Nino Ferrero, il vice presidente del gruppo DC Maurizio Poddu, il dirigente Alfa Romeo Aldo Grassini e il dirigente FIAT Pietro Osella.
LUGLIO inflazione al 20%, centinaia di miliardi stanziati per l’edilizia pubblica bloccati dalla burocrazia, 300.000 lavoratori rischiano il licenziamento. Si dovevano costruire 600.000 alloggi, si arriverà costruirne 125.000. Mara Macciocchi denuncia la repressione interna al PCI di chi dissente dalla linea del partito.
AGOSTO 17 agosto muore Elvis Presley, due giorni prima era evaso il criminale nazista Herbert Kappler (responsabile della razzia del ghetto di roma, 50 kg d’oro e della successiva deportazione di 1.259 persone, dell’eccidio di 335 persone nelle Fosse Ardeatine, del rastrellamento nel quartiere Quadraro a Roma, e della persecuzione del monsignor Hug O’Flaherty) e si scatenarono forti dubbi (e polemiche) sulle modalità di quella fuga, fin dal 1973 Germania chiedeva la liberazione, prima per bocca del presidente della Germania Federale Gustav Heinemann, e successivamente per le pressioni del cancelliere Helmut Schmidt.
SETTEMBRE Imponente manifestazione del PCI a Bologna, 75.000 “untorelli” chiedono che il PCI cessi l’appoggio al governo ritenuto repressivo, il sottosegretario agli interni Zamberletti viene arrestato con l’accusa di corruzione e al processo contro la strage di Piazza Fontana depone Mariano Rumor
OTTOBRE PMI in crisi, credito in crisi, inflazione alle stelle, importazione agroalimentari ed energetiche aumentate del 50% e Berlinguer raglia che bisogna contrastare lo “sfrenato consumismo” ad una popolazione che risparmia ormai anche sui beni di prima necessità. Si comincia a parlare dell’abolizione della “scala mobile”, il meccanismo che adegua automaticamente i salari all’inflazione. Nasce l’UCIGOS Ufficio Centrale Investigazioni Generali e Operazioni Speciali.
NOVEMBRE In occasione del 60° anniversario della rivoluzione Berlinguer rivendica a Mosca la “Carta dell’Eurocomunismo”. Il 16 novembre viene ferito dalle BR il vicedirettore de La Stampa Carlo Casalegno con 4 colpi di pistola al volto e il giorno successivo, sempre dalle BR, viene assassinato il dirigente dell’Ansaldo Carlo Catsellano
DICEMBRE Imponente manifestazione di CGIL, CISL e UIL contro il governo Andreotti, si contestano il congelamento della scala mobile, il mancato avvio della riconversione industriale. Il governo Andreotti sostenuto dal PCI non ha fatto riforma, non ha combuttatuto l’inflazione, non ha contenuto la crecsente disoccupazione, non ha di fatto governato. Allora come oggi.