Oggi il noto politologo Sartori, che certo non é di destra ma al contrario é uno che piace molto a sinistra, spara a zero sulla Kyenge e sulla Boldrini. In pratica dice che il Presidente della Camera é lí non si sa bene per quali meriti se non perché raccomandata da Vendola. Ma soprattutto che c’azzecca il suo talebanismo femminista con il ruolo che ricopre? La kyenge é li’solo ed esclusivamente per il colore della sua pelle, un trofeo da esibire e catturare le simpatie dei gonzi buonisti. Ma quali competenze ha una oculista con il Ministero della integrazione? Ma soprattutto che c’entra l’integrazione con lo ius soli? Misteri picóret!
Quando qualche tempo fa Condoleeza Rice, negra e facente parte dell’odiata amministrazione Bush (Obama sta facendo ben di peggio ma i sinistri maledetti sono convinti che sia il miglior presidente di tutti i tempi. Forse perché é “abbronzato”?) fu paragonata a una scimmia dalla giornalista di ultrasinistra, veterofemminista e da qualche anno in forza al Fatto Quotidiano Lidia Ravera, nessuno se ne scandalizzó. Certo, loro possono fare tutto il cazzo che gli pare senza che nessuno dica niente, tutto l’apparato dell’informazione é saldamente nelle loro mani, altro che quel pirla di Berlusconi!
La Meloni viene spesso paragonata a E.T. in effetti con quegli occhi ci somiglia davvero. Tempo fa il grande Niki Lauda veniva paragonato a un topo. Ma questo non é razzismo? e perché per la kyenge il paragone con un primate sarebbe offensivo? l’orango é un essere inferiore rispetto al topo? oppure chi é negro non puó minimamente essere nemmeno sfiorato da battute? allora se fa una cazzata nel suo ruolo di ministro non la si potrá criticare, essendo negra sarebbe razzismo!
Nel calcio si assiste alla stessa cosa, Balotelli non lo si puó contestare altrimenti ecco che scatta la solita tiritera del razzismo da arginare e tenere lontano dai campi di calcio. A nessuno di questi maledetti buonisti viene in mente che Balotelli viene fischiato perché antipatico, presuntuoso, indisponente e testa di c…no, se lo fischi sei razzista, limitati a fischiare i bianchi. Dal prossimo anno, visto che verrá a giocare in Italia il centravanti della nazionale tedesca Mario Gomez, lo si potrá fischiare liberamente, essendo mezzo tedesco e mezzo spagnolo. Peró a pensarci bene é quel mezzo tedesco che non va bene, se lo fischi lo fai perché tedesco, allora ce l’hai con la Merkel, con l’Europa o addirittura peggio con l’Euro. Allora sei antieuropeista e addirittura, perché no, tanto non guasta mai, berlusconiano! no, Mario Gomez non lo si potrá fischiare!
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