Criminalità organizzata.

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Mediaset 4 anni a Berlusconi<br />e attacca ancora i giudici

Silvio Berlusconi è stato condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale al processo sui diritti tv di Mediaset. Il pm aveva chiesto 3 anni e 8 mesi. I giudici hanno condannato a 3 anni di carcere, nel processo su presunte irregolarità per la vendita di diritti televisivi e cinematografici Frank Agrama, l’uomo di affari di origine egiziana, di cui secondo l’accusa Berlusconi sarebbe stato il socio occulto.

L’ex premier è stato anche condannato all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, ma la misura non è immediatamente esecutiva perchè si tratta di una sentenza di primo grado. Assolto invece Fedele Confalonieri.

Subito dopo la lettura della sentenza, il titolo Mediaset tocca il minimo di giornata. Il titolo ha toccato un minimo a 1,336 euro e ora scambia a 1,354 euro con un calo dell’1,96%. Silvio Berlusconi e gli altri imputati giudicati colpevoli nel processo sui diritti televisivi di Mediaset dovranno pagare a titolo di provisionale 10 milioni di euro all’Agenzia delle Entrate.

Gli imputati condannati Silvio Berlusconi, Daniele Lorenzano, Frank Agrama e Gabriella Galetto, potranno contare su tre anni di condono in riferimento all’indulto che viene applicato ai reati commessi prima del 2006.

«E’ una condanna politica, incredibile e intollerabile. E’ senza dubbio una sentenza politica come sono politici i tanti processi inventati a mio riguardo», ha commentato Berlusconi. «So che certamente non si può andare avanti così. Si deve fare qualcosa». Con certi giudici «un Paese diventa incivile, barbaro, invivibile e cessa di essere una democrazia. Dispiace ma è così», ha aggiunto.

«Una condanna inaspettata e incomprensibile, con sanzioni principali e accessorie iperboliche», commenta il segretario del Pdl, Angelino Alfano. «Siamo certi – aggiunge Alfano – che i prossimi gradi di giudizio gli daranno ragione e speriamo che questi giudizi giungano in fretta».

Daniela Santanché lancia all’ex premier l’appello a ritornare in campo: «L’Italia è sprofondata nel giustizialismo. Berlusconi ripensaci e torna in campo. Mi appello a Berlusconi affinché riconsideri le sue scelte e torni in campo, assieme a milioni di italiani che vogliono che tenga alta la bandiera della giustizia e della libertà».

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