La polizia pakistana ha arrestato due genitori, Mohammad Zafar e la moglie Zaheen, per l’omicidio della figlia, in un cosiddetto “delitto d’onore”. La ragazzina, 15 anni, aveva avuto la colpa di “guardare” un ragazzo e, per punizione, la madre le ha gettato addosso dell’acido: Anusha è deceduta in ospedale dopo due giorni di atroci sofferenze.
Secondo la Commissione per i diritti umani del Pakistan, lo scorso anno sono state uccise nel Paese 943 donne per aver “portato disonore alle famiglie”, 100 in più rispetto all’anno precedente.
Il padre, parlando alla Bbc dalla cella del carcere, ha spiegato che lui e la moglie avevano avvertito la figlia del rischio che stava correndo. Quando la ragazza, nonostante gli avvertimenti, ha rivolto lo sguardo due volte verso un giovane che passava in motocicletta, il padre l’ha portata in casa e picchiata, poi l’ha tenuta bloccata affinché la madre potesse gettarla addosso l’acido.
La madre ha raccontato persino che la figlia ha cercato di chiedere perdono: «Lei mi ha detto di non averlo fatto apposta e che non l’avrebbe fatto più», ma a quel punto «io avevo già gettato l’acido. Era suo destino morire così».
I genitori, riporta sempre la Bbc, hanno aspettato due giorni prima di portarla in ospedale, dove è arrivata «in condizioni molto critiche» secondo il medico che l’ha accolta, con ustioni sul 60% del corpo. I genitori hanno spiegato che la figlia maggiore aveva già portato disonore alla famiglia con comportamenti sbagliati e che non volevano essere disonorati di nuovo.