Flop in Tv

Ho deciso di recuperare il monologo di Carlo Vulpio nella prima e unica puntata del programma Ora ci tocca anche Sgarbi. Come molti ricorderanno, la trasmissione venne chiusa in fretta e furia il giorno dopo la messa in onda della prima puntata, “ufficialmente” per gli ascolti fallimentari. In effetti uno share del 8% in prima serata su Rai1 è davvero scarso, ma considerando che si trattava di una trasmissione a carattere culturale, di solito la cultura raccoglie poco successo, i numerosi rinvii e il cambio repentino del tema della puntata, forse una seconda puntata sarebbe stato lecito aspettarsela, se non altro per i contratti già firmati, e i denari già spesi. Abbiamo assistito negli ultimi mesi ad altri flop, non solo in Rai ma soprattutto a La7, dove i transfughi di Rai3, che in teoria avrebbero dovuto far emergere la rete e portarla a livelli concorrenziali con Rai e Mediaset, hanno ottenuto delusioni su delusioni, per non parlare di Michele Santoro, che avrebbe dovuto dare il via ad un nuovo tipo di trasmissione televisiva che avrebbe seppellito la vecchia tv e invece…sappiamo che arranca anche lui. Ma nessuno si sogna di chiudere quelle trasmissioni per scarso share e costi superiori agli introiti. E allora perchè solo il duo Sgarbi-Vulpio ha visto abbattersi sulla loro trasmissione, la scure della censura mascherata da motivi economici? I motivi, a mio modesto avviso, risiedono in questo monologo, nel quale un tema caldo anzi caldissimo, politically correct come forse nessun altro, le cosiddette energie rinnovabili, vengono analizzate in una maniera in cui nessun altro ha mai avuto il coraggio di presentare ad un pubblico televisivo. E chissà che altro ci avrebbero riservato il critico d’arte più odiato d’Italia e il giornalista più odiato da Vendola! Buona visione

http://www.youtube.com/watch?v=BnYetYgwmUY

Gustavo Kulpe

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *