Grandioso Ex cite

Stavamo cominciando a preoccuparci. Era da un po’ che Paris Hilton non faceva parlare di sé con qualche scandalo, scandaletto & affini. Era da un po’ che se ne stava zitta e buona, allora stavamo arrivando alla conclusione che avesse deciso di smettere i panni di viziata bad girl. E invece no. Evidentemente s’è preoccupata pure lei e ha cercato il modo – sia pur indirettamente – di accendere ancora una volta i riflettori su di sé.

Dunque, un bel giorno Paris ha preso un taxi a New York. Il conducente aveva un registratore nell’auto, acceso e ben funzionante. E ha pensato di registrare le parole della ricca biondina. Lei stava discutendo con un amico di Grindr, un’applicazione per smartphone che ha lo scopo di facilitare gli incontri fra gay, e a tal proposito ha detto: “I gay sono le persone più arrapate della terra. Sono disgustosi. Cavolo, molti di loro hanno l’Aids. Avrei paura se fossi un gay. Muori di Aids”. Affermazioni pesantissime e leggerissime allo stesso tempo, sintomo di una superficialità disarmante.

In ogni caso, il tassista ha subito provveduto a diffondere il discorsetto in questione. Dietro lauta compensa, c’è da scommetterci. E non ci stupirebbe, comunque, scoprire che era d’accordo con la stessa Paris. Proprio lei, infatti, non è nuova a simili dichiarazioni: come dimenticare quel libro di Neil Strauss, Everyone loves you when you’re dead, nel quale viene riportata una presunta frase a proposito dei giovani di colore?

“Ci stavamo baciando – avrebbe raccontato ad alcuni amici – ma poi lui è andato dove c’era più luce e ho visto che era nero. Mi sono inventata un scusa e me ne sono andata. Non sopporto i ragazzi neri. Non ne toccherei mai uno. È disgustoso”. Forse è più disgustoso ricorrere a simili espedienti per guadagnare un altro po’ di visibilità…

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