Dalla pagina facebook dell’Esercito Italiano
“Ma perché non la smettete con ste pagliacciate”
A molti vorrei dire: Mi domando se questo paese è fatto di persone che ci credono o da gente che si sa fare solo i fatti propri.
Un giorno, uno solo assieme a noi, in un qualsiasi teatro operativo e poi capirete cosa vuol dire essere “LIBERI”.
Non mi reputo libero perché ho una casa, un lavoro, degli amici, una macchina e qualche hobby, ma mi reputo libero perché credo in qualcosa, proprio perché penso che nessuno meriti di soffrire, nessuno merita di avere il terrore, di non avere la possibilità di avere un proprio ideale, perché qualche demonio con in mano un arma me lo debba impedire.
Le vere pagliacciate le vedo nel mio paese, ogni minuto… le vedo quando ascolto certe cose, quando vedo la mia gente avere meno diritti di chi è un ospite, quando vedo due ostaggi in India, quando vedo il paese in cui credevano i miei avi cadere a pezzi, quando vedo la corruzione, quando vedo che la paura ha la meglio su questa gente, quando vedo le famiglie cedere perché senza lavoro, quando al supermercato alla cassa vedo la gente togliere la roba perché non arriva col denaro a comperarla e se posso e non si offendono glieli dono io i soldi che mancano, quando la bandiera italiana viene esposta solamente nei momenti di “gloria” come ai mondiali dai balconi, quando sento le persone che vogliono emigrare ed andare in altri paesi abbandonando dove sono nati.
Queste è solo queste sono PAGLIACCIATE!
Se credere in qualcosa è una pagliacciata, se onorare chi ha versato sangue per questa terra è una pagliacciata, che io sia il migliore dei clown assieme a chi ci crede con me, se la nostra divisa è da pagliacci spero che faccia ridere abbastanza… Ma riderete di più quando tutto ciò che ho elencato sopra diverrà un “virus” e non si potrà più evitare, queste per gente come voi, l’importante è sempre dare il meglio di se stessi in ciò che si fa e specie in ciò in cui si crede.
Un abbraccio. (Cpt. Patrizio M)