Istat: Italia più povera, salari fermi E l’Ocse avverte: serve nuova manovra

Economia ferma da dieci anni, salari reali bloccati a vent’anni fa, con il Sud a patire le peggiori conseguenze. Sono i dati principali che emergono dal rapporto annuale dell’Istat. Tra il 1992 e il 2011, spiega l’istituto di statistica, “l’economia italiana è cresciuta in termini reali a un tasso medio annuo dello 0,9% ma tra il 2000 e il 2011, la crescita media annua rallenta, attestandosi allo 0,4%. Con un punto percentuale in meno all’anno, il nostro Paese si colloca in ultima posizione tra i 27 stati membri. E a farne le spese sono famiglie e lavoratori, soprattutto nel Sud Italia, dove risultano essere povere 23 famiglie su 100, contro le 4,9 del Nord del Paese. Una situazione, secondo l’Ocse che potrebbe richiedere “l’adozione di alcune misure di bilancio supplementari”
per chi volesse approfondire, ecco i link alle notizie
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/22/istat-economia-italiana-ferma-fanalino-coda-europa/237701/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/22/ocse-allitalia-serviranno-altre-manovre-ricetta-crisi-ridurre-stipendi/237684/

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