È da tutta la storia dell’islam che i fanatici islamicidimostrano di essere nemici della Vita, dell’Amore della Bellezza, della Storia e dell’Arte. Fino ai giorni nostri, come ben sappiamo. Essi sono nemici soprattutto della Storia e dell’Arte preislamiche, corrispondenti – ad avviso di costoro – alla Jailiya, l’Età dell’Ignoranza dell’umanità prima dell’avvento dell’islam.
Sicuramente è stato questo a spingere un gruppo di salafiti a distruggere dei graffiti preistorici presenti sulle Montagne dell’Alto Atlante in Marocco. I reperti risalgono a più di 8.000 anni fa e raffiguravano il dio Sole: uno di questi era conosciuto proprio come la “piastra del Sole”, di epoca antecedente ai Fenici
I salafiti hanno stigmatizzato tutto ciò come “idolatria” e l’hanno distrutto.Lo ha denunciato Aboubakr Anghir, responsabile dell’ong Lega Amazigh (berbera) dei diritti umani, confermando la notizia data precedentemente da un quotidiano.
E per fortuna il “moderato” Marocco è riuscito almeno in parte ad arginare la “Primavera araba”, che come sappiamo, ha portato al potere gli integralisti in diversi Paesi. Ecco, appunto: è riuscito ad arginarla solo in parte.