Le ultime parole famose

Da La Repubblica

Un’altra dura presa di posizione contro Berlusconi è su El Pais, che già aveva dedicato un editoriale molto critico verso il premier all’indomani della conferenza stampa congiunta con Zapatero. “Nessuna critica è sufficiente vicino al ridicolo che questo personaggio rappresenta per l’Unione Europea ogni volta che parla in pubblico”, scrive il più importante quotidiano di Spagna. “Ma la cosa più grave non è il suo machismo, bensì il fatto che per la prima volta nella storia della Ue sotto la sua leadership in Italia vengono perseguitati gli immigrati. Per il momento la Ue tace, dimenticando che le posizioni xenofobe di Haider in Austria provocarono dure condanne e ritiro di diplomatici da Vienna per protesta”. El Pais dedica vari articoli anche alla visita di Zapatero in Italia, soffermandosi in particolare sul fatto che il premier spagnolo si è brevemente recato, su invito di Berlusconi, a Villa Certosa, la villa del presidente del Consiglio italiano in Sardegna, teatro dei party con donne in topless e delle fotografie di cui Berlusconi ha ottenuto il divieto di pubblicazione in Italia ma che proprio El Pais ha pubblicato in Spagna. I portavoce di Zapatero, scrive il quotidiano spagnolo, hanno spiegato che egli è andato a Villa Certosa solo per “ragioni di cortesia”, le stesse ragioni che lo hanno obbligato a evitare un “conflitto diplomatico” durante la conferenza stampa quando Berlusconi parlava delle donne. “Tutto il mondo conosce la mia opinione sull’uguaglianza dei sessi”, è la frase dello stesso Zapatero riportata dal Pais, “ma il rispetto istituzionale mi ha obbligato a essere prudente”.
I portavoce del leader spagnolo aggiungono che sarebbe stato senza precedenti rifiutare l’invito a Villa Certosa, perché è consuetudine che nelle visite si accetti l’agenda proposta dal padrone di casa. Ciononostante, sia El Pais che El Mundo sottolineano che la pur breve presenza di Zapatero a Villa Certosa è stata “sfruttata” dal Giornale, il quotidiano “di famiglia” di Berlusconi, per attaccare la sinistra italiana: come dire che se uno dei leader della sinistra europea non trova sconveniente andare sul luogo delle feste contestate a Berlusconi, la sinistra italiana dovrebbe stare zitta. El Pais, in particolare, critica in un breve corsivo anche il commento estemporaneo fatto da Zapatero durante la conferenza stampa, quando Berlusconi si è interrotto per un attimo nella sua lunga risposta al corrispondente del quotidiano spagnolo e si è scusato con Zapatero, il quale ha risposto, “no, è interessante”. La parola scelta dal premier spagnolo sconcerta El Pais. “Interessante? Era il termine giusto?”

Da Il Giornale

La Spagna come la Grecia. Sull’orlo del fallimento, il governo di Madrid ringrazia la Banca centrale europea per essere intervenuta in tempo e aver evitato il peggio. Riferendo in parlamento, il ministro del bilancio spagnolo, Cristobal Montoro, ha detto chiaramente che la Spagna non ha più un soldo in cassa per pagare i servizi pubblici.“Se la Bce non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito”, ha detto il ministro senza usare mezzi termini.Nel frattempo è schizzato oltre la soglia critica del 7% il rendimento dei titoli di statospagnoli a dieci anni sul mercato secondario, dopo l’asta del Tesoro iberico. Il tasso sul bonos decennale sale al 7,02%. Adesso, però, la preoccupazione è che la crisi spagnola possa contagiare anche altri Paesi dell’Eurozona. “I dipendenti statali sanno meglio di chiunque altro che non ci sono soldi nelle casse dello Stato e che i loro salari dipendono dalle tasse”, ha continuato Montoro rispondendo al Congresso alla richiesta dell’opposizione delle ragioni dei tagli alle paghe dei lavoratori della pubblica amministrazione“Se non aumentano gli ingressi, corriamo il rischio di nonpoter pagare gli stipendi, che è quanto sta succedendo in alcune regioni e corporazioni locali”, ha aggiunto il ministro delle Finanze spagnolo. Proprio stamattina, infatti, i dipendenti statali hanno nuovamente manifestato contro il taglio della tredicesima e l’aumento dell’orario di lavoro, che si aggiungono all’aumento dell’Iva come parte del pacchetto di misure per risparmiare 65 miliardi di euro fino al 2014 varato venerdì. La protesta va avanti da circa una settimana. Al parlamento Montoro ha ricordato che “la Spagna sta mettendo in pericolo l’euro con l’aumento del suo debito sovrano”

Mentre i giornali sinistri si preoccupavano di screditare l’immagine dell’Italia attraverso gli attacchi a Berlusconi, i giullari Merkel e Sarkozy ridevano, e ridevano, e ridevano, così, grazie a quelle risa e a quegli articoli-fango anti-Italia, oggi abbiamo lo spread a 476 e la Spagna in bancarotta. Grazie compagni!

mmyg

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