L'uomo che fu giovedì

giovedìLe consiglio questo libro sig.ra Kashetu, capisco la sua ritrosia a leggere, so bene che da dove viene si preferisce la vita arboricola alla letteratura, ma lei ora vive nel mondo civile e questo autore, Gilbert Keith Chesterton, immaginò ne ” L’uomo che fu Gioved'” il suo romanzo più famoso, una cospirazione anarchica che mette in dubbio ogni certezza; scrisse Chesterton: “La grande marcia della distruzione culturale proseguirà. Tutto verrà negato. Tutto diventerà un credo… Accenderemo fuochi per testimoniare che due più due fa quattro. Sguaineremo spade per dimostrare che le foglie sono verdi in estate. Non ci resterà quindi che difendere non solo le incredibili virtù e saggezze della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile: questo immenso, impossibile universo che ci guarda dritto negli occhi. Combatteremo per i prodigi visibili come se fossero invisibili. Guarderemo l’erba e i cieli impossibili con uno strano coraggio. Saremo tra coloro che hanno visto eppure hanno creduto” Sembra scritto apposta per lei sig.ra Kashetu, per lei che vuol negare ai bambini il papà e la mamma…

Gilbert Keith Chesterton, L’uomo che fu Giovedì, Bompiani, Milano, 2007, pp. 240, euro 7,80.

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