Non rimane che Israele con le palle.

Ci sono venti di guerra che agitano lo scenario internazionale. La Corea del Nord ha messo in allerta il suo esercito, ordinando alle sue unità speciali “strategiche” di prepararsi a colpire gli Stati Uniti, le isole Guam e le Hawaii nel Pacifico. Lo ha riferito l’agenzia ufficiale nordcoreana. “Il comando dell’esercito del popolo coreano dichiara che tutte le truppe d’artigilieria, comprese le unità strategiche missilistiche e le unità d’artiglieria a lunga gittata, devono essere messe in allerta, pronte al combattimento”, ha riportato Kcna.
Unità pronte ad attaccare – Queste unità devono tenersi pronte ad attaccare “tutte le basi militari americane nella regione Asia-Pacifico, comprese quelle sul continente nordamericano, alle Hawaii e a Guam”, oltre a quelle in Corea del Sud, aggiunge il comunicato diffuso dall’agenzia Kcna. Nonostante il test di un missile balistico del 12 dicembre scorso, gli esperti ritengono che Pyongyang non è ancora in possesso della tecnologia necessaria per lanciare un missile intercontinentale capace di colpire gli Stati Uniti. Hawaii e Guam anche sono considerate come fuori portata dai missili a medio raggio sviluppati dalla Corea del Nord, che potrebbero invece colpire le basi in Corea del Sud e in Giappone.

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