Le donne negli ultimi decenni di rivincite nei confronti del sesso ‘forte’ se ne stanno prendendo parecchie. Finalmente professionalmente cominciano ad essere considerate più che in passato e non si lasciano facilmente fare le scarpe dai colleghi maschietti, i loro diritti di mamme lavoratrici vengono rispettati nella gran parte dei casi, le separazioni legali le tutelano, forse anche più degli uomini, molte professioni fino ad ora solo maschili, pare non siano più solo appannaggio degli uomini, e adesso è arrivata anche la scienza a sostenere il loro riscatto.
Il cervello femminile è più efficiente di quello maschile, ed è la comunità scientifica a dirlo. Pare infatti che le donne, che come già si sapeva hanno un cervello più piccolo del 8% rispetto agli uomini, siano più abili soprattutto nel ragionamento induttivo, nel valutare e mantenere traccia di una situazione in evoluzione e… udite udite nella matematica, che finalmente non è più da considerare un puro talento del maschio cervellone!
E’ la rivista Intelligence a darne notizia, pubblicando uno studio del team di ricercatori dell’Università di Los Angeles e Madrid, il quale svela due notizie fondamentali. Intanto, l’intelligenza non dipende affatto dalla massa dell’organo cerebrale, che nel caso delle femmine è comunque proporzionato allo scheletro e all’inferiore peso corporeo. Di conseguenza, sarebbero i collegamenti tra le sinapsi a rendere più efficiente il ragionamento femminile.
Il QI delle donne è più alto, ce lo spiega il Dott. James Flynn, uno dei maggiori esperti sull’argomento. Fino al secolo scorso il ruolo della donna l’aveva confinata ingiustamente in secondo piano anche per quanto riguarda le sue capacità intellettive, e il suo QI risultava di ben 5 punti inferiore rispetto a quello degli uomini. Il cervello, che si adatta velocemente alle esigenze di vita pratica, ha accorciato rapidamente questa distanza fino ad annullarla. E tutto ciò proprio grazie al ruolo della donna, che negli ultimi decenni è cambiato, si è evoluto, ed è certamente più gratificante che in passato, fino a diventare per così dire insostituibile. Un ruolo per giunta, che ha reso le donne perfettamente in grado di svolgere più attività contemporaneamente: dalla gestione dell’economia familiare alla carriera, dalla crescita dei figli alla conduzione domestica passando per le responsabilità della direzione di un’azienda. Insomma è il caso di dire che le donne hanno un cervello più efficiente e pratico, in una parola: multitasking.
Lo studio, oltre a mettere in luce come il cervello femminile sia più performante e nonostante più piccolo riesca facilmente a superare il gap con quello maschile, ci dice un’altra cosa molto interessante. Pare che la materia grigia delle donne, sia in un certo senso ‘ecologica’. Dagli esperimenti emerge proprio che il cervello femminile, a parità di efficienza, consumi meno neuroni ed energia di quello dei maschi che ci piaccia o meno certamente continueranno a battere sul tasto che sono loro i veri leader ..beh, donne: lasciateglielo credere!