Olimpiadi pre mortem

Ho guardato la cerimonia d’apertura dei giochi olimpici Londra 2012, l’ho guardata su Sky 1 perchè la RAI era un vero mortorio. Bello spettacolo, sicuramente inaspettato, molto variopinto e stramaledettamente politically correct. Ricordo dei caduti senza enfatizzare la vittoria nelle due guerre mondiali, non si è voluto urtare la Germania, ma io una frecciatina nel Merkel-deretano ce l’avrei piazzata; e poi l’incredibile celebrazione del sistema sanitario…non riuscivo a crederci! Ecco un esercizio di retorica davvero riuscito, l’utilizzo retorico del media più potente quale è la televisione per enfatizzare i temi cari alla sinistra come il welfare. C’erano già state avvisaglie nel tema sulla rivoluzione industriale, ma, mi son detto, dopotutto è quella la storia del paese, e invece era il preludio dell’epopea operaia che conquista il benessere grazie alle politiche sociali. Naturalmente nulla sul fatto che l’NHS (National Health Service) non può più reggere, come tutti i sistemi sanitari pubblici, in sostanza non un  parola sul fatto che la sanità pubblica non si può realizzare. Si legge sull’Unità del 5/2/2012: “…In estrema sintesi la proposta del governo mira a ridurre drasticamente il ruolo dello stato nella sanità con l’abolizione delle strutture organizzative pubbliche del sistema sanitario (equivalenti alle nostre ASL), destinate a essere sostituite da associazioni private di medici di famiglia, GP Commissioning Consortia, e a completare la missione di Blair di privatizzazione degli ospedali. L’obiettivo finale è quello di ridurre la spesa sanitaria e di aumentare la competizione con una diffusa, pervasiva presenza del settore privato…”

L’indirizzo politically correct si dipana poi risaltando il carattere multi razziale della società britannica, risaltando il grande spirito d’accoglienza che caratterizza il popolo britannico, risaltando di fatto tutto ciò che non è occidentale. Non ci si inganni con le canzoni degli  Eurythmics, o con le coreografie, o con l’impostazione teatrale, tutto assolutamente in linea con la coltura occidentale, perché quello che ieri è andato in scena a Londra era il passaggio del testimone a popoli d’altre culture e con diversi convincimenti sulla concezione liberal-democratica dei rapporti politico- sociali come noi li intendiamo. L’Inghilterra è “all’avanguardia” in questo, e presto tutti noi la raggiungeremo.

Con quali conseguenze? Non ci vuole molto a capire come saranno i giochi olimpici, se ci saranno, quando il passaggio del testimone sarà completato, quando la cultura millenaria dell’occidente non sarà che un ricordo nelle menti dei vecchi: è sufficiente riguardarsi come hanno sfilato i vari paesi musulmani e alcuni di quelli africani. Ma è questo il corso che la storia sembra prendere, c’è solo da augurarsi che dopo “tha fall of the Roman Empire” arrivi una società basata sull’altruismo e sulla giustizia…sarà difficile, ma sperare non costa nulla!

http://www.youtube.com/watch?v=t-pXYCV8xkc

mmyg

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