Il dono

ddayOra la spiaggia è conquistata, la libertà è conquistata. Oggi sono morti più di diecimila soldati alleati per ricacciare all’inferno un brutale assassino, per ricacciare all’inferno gli odiatori di uomini e donne; oggi in diecimila hanno sacrificato la loro vita per regalarci libertà e dignità. Per offrire all’umanità la speranza di una vita migliore, di una vita giusta, di una vita viva. Sessantanove anni fa abbiamo ricevuto un grande dono, che uso ne stiamo facendo? Ho paura, temo che quel dono ci sta per essere sottratto dagli stessi portatori d’odio camuffati, coloro che odiano la famiglia, nucleo su cui poggia qualsiasi società civile, stanno attaccando, ma i nostri ministri non solo non fanno nulla, ma addirittura vanno a celebrare le feste di coloro che pretendono di essere nel giusto contro ogni evidenza. Altri politici difendono chi, più o meno dichiaratamente, attenta alla vita, chi era alleato col pazzo assassino Hitler, l’ideatore dei riti esoterici a cui i nostri politici partecipano. Vedo che la terra mia, ebbra di plurimillenaria civiltà, viene via via consegnata da questa generazione irriverente nelle mani di chi in un milione di anni ha saputo costruire si e no solo capanne di fango e paglia, vedo consegnare la terra mia a chi per mille anni ha tentato di conquistarla con le armi e, non riuscendoci, ha cominciato un’invasione migratoria non meno pericolosa, portatrice di una “cultura” barbara e spietata che non perde occasione per ribadire odio e prevaricazione nei nostri confronti. Tutto questo, tutto ciò che denuncio e che ha denunciato in passato, non si conforma alla nuova moda dominante che ribalta il concetto di giustizia e identifica la famiglia, padre – madre- prole, come quel gruppo che si deve piegare se uno straniero lo piccona, che si deve piegare se il ladro bastona il padre e violenta la madre, che si deve vivere coma una colpa sa propria eterosessualità.   Sessantanove anni fa eravamo “liberi” di credere nel nazismo esoterico e anticristiano, ora siamo liberi di credere nel politically correct esoterico, anticristiano e salvacarnefici. Oggi 6 giugno 2013, sessantanovesimo anniversario dell’Operazione Overlord, abbiamo dimostrato quanto siamo indegni di quel regalo confezionato col sangue di diecimila eroi sulle spiagge della Normandia.

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