Quante volte avremo sentito questa parola, regime, riferita al periodo politico in cui ha governato berlusconi? innumerevoli! Molti opinionisti, giornalisti, intellettuali e via diceno di volta in volta, per sollevare le masse contro quel governo di pericolosi golpisti militari, si sono sforzati con ogni mezzo disponibile di lanciare il messaggio che il paese fosse governato da una dittatura che negava la libertà di pensiero, di libera associazione, di stampa ecc. ecc. Eppure, che strano, quando governava Berlusconi la stragrande maggioranza della carta stampata era a dir poco ostile al governo, il più grande sindacato italiano, la CGIL, costantemente sulle barricate a combattere il governo, la magistratura che apriva procedimenti giudiziari contro Berlusconi e altri esponenti del suo schieramento politico, un giorno sì e l’altro pure, la satira schierata a senso unico, la stragrande maggioranza degli intellettuali creavano opinione ostile al governo, vi era un forte partito di opposizione con grande radicamento nel territorio. Certo Berlusconi ha le tivvù, non nego che queste abbiano contato nel creare un certo consenso verso il centrodestra, ha un quotidiano (ma anche la sinistra ha i suoi) aveva una maggioranza bulgara (ma è bastata la defezione di Fini e un manipolo di malpancisti per mandare in “madonne” l’esecutivo che si è salvato aggrappandosi ai Razzi e agli Scilipoti).
Ma se quello era un regime, quello attuale che cosa è? la stampa, esclusa qualche eccezione, schierata a favore e adorante, soprattutto i quotidiani più grandi e influenti, i sindacati, a parte la FIOMM che combatte una battaglia tutta sua che con i diritti dei lavoratori ha poco a che vedere, mantengono un profilo decisamente basso, nonostante i proclami e le dichiarazioni (ma sono i fatti che contano, non le chiacchiere), il parlamento tutto con Monti, altro che maggioranza bulgara! all’opposizione è rimasto solo il pagliaccio Di Pietro, mentre la lega è stata messa opportunamente fuori gioco con lo scandalo dei rimborsi elettorali. Lo spread torna a salire ma le cassandre così attive durante il governo Berlusconi tacciono, il PIL crolla ma chi se ne frega, la gente si suicida perchè ridotta in miseria ma questi fanno passare una riforma del lavoro che non farà un kazzo a favore dei lavoratori e delle imprese ma in compenso costituisce una ottima occasione per tornare ad aumentare le tasse, e tutti zitti, meglio parlare e sparare a zero sulla lega, come un vero regime, mica si parla contro il potere, no di certo! si attacca l’opposizione.
Lo ha detto Vendola, certo non una voce autorevole ma a sinistra è quello che rimane, pensate come sono ridotti se si devono aggrappare al poeta ermetico zeppolato di Terlizzi, Monti è peggio di Berlusconi! quindi per una semplice questione di logica, se Berlusconi guidava un regime, Monti, che è peggiore, cosa guida?