RIGOR MONTIS RISCHIA DI PROVOCARE UNA NUOVA GUERRA TRA ITALIA E GRECIA?

1- RIGOR MONTIS RISCHIA DI PROVOCARE UNA NUOVA GUERRA TRA ITALIA E GRECIA?
Rigor Montis rischia di provocare una nuova ‘’guerra” tra Italia e Grecia. Il premier italiano (non per colpa nostra) a Pechino ha fatto l’ennesima gaffe di portata internazionale. Tonti dei Monti ha giustificato tasse e rialzo “rozzo” delle tariffe per evitare che l’Italia finisca come la Grecia dando in pratica agli eredi di Ulisse degli straccioni.

“Misure dolorose ma devo fare presente agli italiani che è sempre meglio di quello che avrebbero potuto sopportare le loro famiglie se fossimo finiti come la Grecia”, ha detto il pupillo di Bella Napoli ai giornalisti (per colpa dei loro editori) sprofondato in una poltrona all’ambasciata italiana a Pechino. Parole che sono subito rimbalzate ad Atene.

Stavros Dimas, ministro degli Esteri ellenico, avrebbe chiamato il suo ambasciatore a Roma, Michalis Cambanis, chiedendogli il perché dell’atteggiamento del governo italiano. Per questo nelle prossime ore il nostro ministro degli Esteri Riccardo Terzi (ma ultimo in classifica) potrebbe ricevere per mano dell’ambasciatore ellenico una nota di protesta.

E nella città del Partenone nel governo c’è chi vorrebbe addirittura il rientro ad Atene dell’ambasciatore per consultazioni,che tradotto in gergo diplomatico vuol dire pre-crisi nei rapporti tra due nazioni.

2- MONTI TORNA ACCIACCATO DALL’ASIA, CROLLA NEI SONDAGGI

Brusco atterraggio quello di Rigor Montis di domani pomeriggio a Ciampino. Il gradimento degli italiani nei suoi confronti scende vorticosamente. Secondo la Laurien Consulting la scorsa settimana la sua popolarità è scesa da dal 64 al 41 per cento e negli ultimi giorni sarebbe calata ulteriormente avvicinandosi pericolsamente verso quota 35 per cento. Complimenti al duplex Mafalda Olivi & Quito Teracciano a cui è stata affidato il compitino di diffondere il verbo di Full Monti.

3- “COMUNISMO SALVA CAPITALISMO”, MONTI DIXIT E IL CAVALIER PATONZA VA FUORI DI TESTA 

Il Cavalier Pompetta questa volta è veramente fuori dalla grazia di Dio e nemmeno Maria Rosaria Rossi, la sua tettonica badante tempo pieno, è riuscita a calmarlo. “Quando è troppo è troppo” ha urlato il Patonza quando gli hanno portato le agenzie di stampa con le dichiarazioni di Rigor Montis che riabilitava il comunismo affermando che senza “il comunismo il capitalismo sarebbe stato in crisi”. Pompetta avrebbe voluto telefonare subito a Monti e non passare attraverso il fido-bau Cicchitto poi gli è stato ricordato che la partita delle frequenze televisive non è ancora chiusa quindi niente telefonata.

Articolo tratto da Dagospia

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