Suicidi in massa, roghi umani, benzinai che si crocifiggono…mi domando cosa avrebbe detto Mr. Dimettiti se era ancora al governo Berlusconi! Ma non credo che se al governo ci fosse ancora Berlusconi, anche con l’impossibilita costituzionale di governare, anche con la pressione del mostro Merkozy, saremmo arrivati a questo punto; in fondo il cavaliere un minimo di senso di patria lo aveva, quel senso tipicamente di destra di appartenenza alla nazione gli avrebbe impedito di sacrificare il proprio paese sull’altare dell’euro. Ora capisco le lacrime della Fornero: sapeva quel che sarebbe accaduto e quel che ancora deve accadere, forse un minimo senso di disgusto per se stessa e per la banda di vampiri, licantropi, creature maledette della notte a cui ha venduto l’anima deve averle pervaso per un attimo la coscienza; ma poi tutto è passato, si è ripresa e il sonaglio ha ricominciato a suonare, i denti aguzzi a sprizzare veleno. Non una parola su questi morti dal governo tecnico, nemmeno uno straccio di finto cordoglio per salvare le apparenze, NULLA! Il caro benzina strozza tutti come un nodo scorsoio ma dal governo tecnico NULLA! Il suo caro Monti, è un governo con la mani sporche di sangue, lei è un traditore, ora, caro Monti, mi faccia arrestare, mandi la digos al mio domicilio, si macchi ancora l’anima. Anche se non credo lo farà, non certo per amore del confronto e delle opinioni altrui, non lo farà perchè quello che dico non influirà sulle prebende che le passa la sig.ra Merkel per cavare da questo popolo tutti i denari che le servono! Aveva detto che lei “non tira a campare”, bene, la prendo in parola: non tiri a campare, se ne vada e faccia in modo che non la si debba più rivedere!
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