Da Repubblica.it
Mensa vietata ai bambini poveri La scuola crea il refettorio-ghetto
Per gli alunni “morosi” la elementare Ada Negri ha riservato uno spazio separato. Qui potranno mangiare il panino o la “schiscetta” che si portano da casa. C’è la mensa dove vengono serviti primo, secondo e frutta a quelli in regola con i pagamenti e c’è il refettorio separato per chi invece in regola non è. Le mamme dei bambini della scuola elementare Ada Negri di Cavenago, in Brianza, sono in rivolta. Quel refettorio ghetto è una vergogna, dicono, è apartheid. Ma il sindaco e la scuola si difendono: non ci sono fondi, basta con i furbetti…
Forse, ma è solo un ipotesi, se non ci fosse il finanziamento pubblico ai partiti si sarebbero risparmiati TANTI MILIONI da evitare di aggravare le già misere condizioni de tanti pensionati; forse, ma è solo un’ipotesi,
- se non ci fossero le consulenze nei comuni
- se non ci fossero le regioni
- se non ci fossero le privincie
- se i parlamentari fossero un terzo di quel che sono
- se i parlamentari percepissero 1/10 delle prebende attuali
- se …………………………………………………………………………..
- se …………………………………………………………………………..
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- se lo stato non BUTTASSE I SOLDI DALLA FINESTRA
non ci sarebbe bisogno di pagare la mensa nelle scuole, forse l’università sarebbe aperta anche a chi NON HA I SOLDI PER PERMETTERSELA, forse la sanità funzionerebbe meglio, forse le tasse sarebbero più basse, forse ci SAREBBE lo stato sociale…Ma è solo un’ipotesi, certo!